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Prestigioso riconoscimento del Rotary International al Rotary club di Vignola – Castelfranco Emilia – Bazzano. Nei giorni scorsi è infatti arrivata a Roberto Candini, presidente 2012-2013 del Club emiliano una lettera con la quale il Presidente 2012-2013 del Rotary International, Aakuji Tanaka, conferisce al sodalizio il Premio Risultati significativi per l’anno rotariano 2012-2013, in relazione al progetto Drone.
“Questo premio – scrive Tanaka – intende riconoscere gli straordinari progetti del club che rispondono ai bisogni della loro comunità locale. Questi progetti d’azione esemplari rappresentano dei modelli per le nostre attività future e servono da ispirazione per gli altri Rotary club. Il suo Club ha avuto un ragguardevole impatto nella vita della sua comunità e il progetto rappresenta la migliore opera nell’ambito del suo Distretto e del mondo Rotary. A nome del Rotary International e dei Rotariani di tutto il mondo, mi congratulo con voi e vi incoraggio a continuare a realizzare
Ma cos’è un drone? È un piccolo veicolo aeromobile in grado di volare ed operare senza equipaggio a bordo. I droni, grazie alla possibilità di trasportare equipaggiamenti video e fotografici leggeri, consentono di supervisionare a distanza, con regolarità, in condizioni di sicurezza e nei dettagli, il fenomeno che si rende necessario monitorare.
Pensare al territorio locale, alla sua sicurezza, alla prevenzione su rischi quanto mai attuali, come alluvioni, frane, terremoti, che possono provocare morti, feriti e danni ingenti, sono in sintesi le motivazioni che hanno condotto all’acquisto di un drone – progetto realizzato con il contributo della Rotary Foundation, programma Visione Futura – donato al Gruppo intercomunale di Volontariato di Protezione Civile, Unione Terre di Castelli, che lo sta utilizzando per rilevamenti su vari fronti.
“Essere in grado di fornire un’analisi anzitempo – spiega Candini – potrebbe ridurre enormemente dissesti e danni, ma per fare ciò bisogna avere la capacità di rilevare e monitorare le diverse categorie di pericoli, mediante l’utilizzo di tali attrezzature da parte di persone che sappiano trattare l’argomento con grande competenza e professionalità”.
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Il 26 aprile, alle 16, verrà inaugurato il Palarotary, la struttura polifunzionale donata dal Rotary al Comune di Novi (Modena) e che è stata realizzata nella frazione di S. Antonio di Mercadello.
L’iniziativa, avviata all’indomani del terremoto, è dei Club del gruppo Ghirlandina (Rotary Club Carpi, Rotary Club Castelvetro di Modena Terra dei Rangoni, Rotary Club Frignano, Rotary Club Mirandola, Rotary Club Modena, Rotary Club Modena L.A. Muratori, Rotary Club Sassuolo, Rotary Club Vignola-Castelfranco E-Bazzano) che hanno coinvolto Distretto 2070 R.I., Distretto 2072 R.I., Premio Ghirlandina, Distretto 2070 Rotaract, Rotaract Club Modena, Rotary Club Etobicoke (Canada) oltre ad ulteriori donazioni private da parte di Rotariani. L’investimento complessivo si aggira sui 330mila euro.
Si tratta dunque di un progetto di grande impegno che dimostra la grande sensibilità e solidarietà del Rotary alle problematiche venutesi a creare nell’area del terremoto. Il Palarotary, grazie ad una convenzione con il Comune di Novi, verrà messa a disposizione dell’intera popolazione di S. Antonio, che potrà così contare su una struttura moderna e funzionale, realizzata con i più recenti accorgimenti antisismici e di risparmio energetico.
Si tratta di un fabbricato di circa 200 metri quadri, la metà dei quali occupata da una sala polivalente a pianta libera, che può essere configurata a seconda delle necessità del momento. A questa si aggiungono spazi di servizio: magazzino, ufficio, hall per l’accoglienza del pubblico. Ne potranno trarre beneficio in particolare i più giovani, che la utilizzeranno come doposcuola, ma anche tutta la cittadinanza nel suo complesso, vista la polifunzionalità della nuova sala civica.
Alfonso Toschi
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Il Service del Gruppo Felsineo destinato agli studenti delle scuole medie superiori di Bologna e Comuni limitrofi, attivo da oltre dieci anni, ha arricchito l’offerta 2013-14 organizzando un ciclo di incontri su temi economici. La prima giornata ha visto l’apertura dei lavori da parte del Governatore Giuseppe Castagnoli.
Ogni incontro, nell’aula maggiore del complesso universitario di via Belmeloro, si è sviluppato su una relazione di un docente e di un imprenditore/manager; oltre agli studenti e ai professori, hanno partecipato anche diversi Rotariani. L’evento ha visto l’iscrizione di oltre 400 studenti e una partecipazione complessiva di circa 1200 ragazzi.
In apertura dell’incontro di sabato 15 febbraio è stato celebrato il Rotary Day, che ha visto la partecipazione di Autorità Rotariane rappresentate da Paolo Malpezzi, segretario del Distretto 2072. Il responsabile dell’evento è stato Alessandro Golova Nevsky, assistito dai sette soci affidatari delle scuole bolognesi, con la collaborazione di Atos Cavazza, Presidente del R.C Bologna Valle del Savena, e degli Assistenti del Governatore Alessandro Alboni e Andrea Zecchini.
Il corso, per i temi trattati e per il livello dei relatori, ha costituito per gli studenti un’importante opportunità per avvicinarsi ai temi della finanza e dell’impresa, normalmente assenti nelle programmazioni scolastiche dei Licei.
Durante i quattro incontri sono stati trattati i principali aspetti operativi e comportamentali riscontrabili sui mercati finanziari e riportate le esperienze imprenditoriali di esponenti della old economy, new economy e startup.
Il programma si è così svolto:
• venerdì 31 gennaio: Borse, mercati e bolle finanziarie; Relatori: Cavazza (Unibo), Vacchi (IMA).
• sabato 15 febbraio: Finanza etica, filantropia e beneficenza; Relatori: A. Thiébaud (Borsista Rotary), Ernani (Teatro Comunale Bologna).
• sabato 15 febbraio, ROTARY DAY: Start-up, innovazione e imprenditorialità; Relatori: Formica (Univ. di Dublino), Cavallo (Sgnam), Pasquali (Efesti).
• martedì 18 febbraio: Talento e strategie di marchio; Relatori: Centenaro (Personal Branding), Morisi e Verardi (Carpigiani Group), Ghelfi (Museo del Gelato).
Nella giornata del Rotary Day il Presidente del R.C. Bologna Nord ha consegnato al Prof. Formica il PHF.
Atos Cavazza
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Lo strategia editoriale nella prima annata di vita del Distretto 2072 è stata indirizzata a dare sempre maggior visibilità alla comunicazione e all’informazione rotariana ai soci e all’esterno utilizzando sia gli strumenti tradizionali, quali la stampa, i media e le pubblicazioni a stampa, che le tecnologie informatiche. Un elemento a cui si è prestata primaria attenzione è stato quello dei costi, che grazie ai contributi pubblicitari ha consentito di pubblicare la rivista trimestrale a stampa senza costi e a contenere, grazie al grande contributo volontario dei rotariani della Commissione Comunicazione, i costi del sito, limitati alla sua creazione e manutenzione.
L’ultima novità in ordine di tempo è stata quella di inserire nell’home page del sito del Distretto uno spazio dedicato alla Collana “Viviamo il Rotary”che si prefigge di raccogliere gli scritti dedicati ad esperienze di amicizia e di servizio rotariano sviluppate nel Distretto e non solo.
La collana prevede la pubblicazione, in pdf, nel sito di veri e propri volumi o di rapporti d’attività e di servizio, con la possibilità di convertirli, secondo il loro rilievo e contenuto, in formato eBook o di pubblicarli a stampa per una diffusione più capillare e alternativa.
L’obiettivo è quello di raccogliere testimonianze significative di appartenenza rotariana sviluppate nel distretto e nei singoli club. Particolare interesse sarà riservato alle attività di servizio locali e internazionali, agli studi e alle ricerche dedicate alla cultura e alla scienza e alle esperienze personali di “vita rotariana” ispirate agli ideali di amicizia, partecipazione e servizio.
Per dare vita al progetto il Distretto ha inserito nella collana due pubblicazioni stampate e distribuite nel corso dell’annata; “La tradizione scientifica italiana” di Alessandra Nucci, e Gianluigi Poggi, donata al Presidente internazionale, ai Governatori e ai dirigenti del Distretto e dei Club, e “Il Rotary attraverso le testimonianze dei Presidenti internazionali” di Paolo Malpezzi, che raccoglie e integra le citazioni riportate nell’Annuario-Agenda del 2013-14. La terza pubblicazione “Il mio Rotary attraverso il mondo” dell’amico rotariano Leonardo Giardina, medico e jazzista, racconta la sua significativa e ripetuta attività di volontariato internazionale.
Sono in corso di preparazione altri contributi a cui si auspica si aggiungano ulteriori scritti che sviluppino i temi sopra descritti con particolare attenzione alle attività svolte nel corso dell’attuale primo anno di vita del Distretto 2072 e per i quali si chiede l’interessamento e la collaborazione dei Presidenti di Club.
La Collana nasce con l’obiettivo di costituire una parte significativa di un archivio/biblioteca dedicato alla vita e alla storia del Distretto 2072 che le tecnologie informatiche rendono di facile consultazione e conservazione e che potrà essere ampliato e consolidato nel tempo con il contributo della dirigenza distrettuale, dei Club e dei soci.
Paolo Malpezzi
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Per antica tradizione il 25 aprile nell’Aula Magna della Villa Griffone di Pontecchio Marconi si consegnava il premio Marconi per l’arte, la pittura e la scultura elettronica.
Molti artisti di rilevanza internazionale sono stati insigniti di questo riconoscimento. Nonostante il premio fosse stato promosso da Fondazione e Ateneo, di fatto la gestione, come pure la scelta dei premiati, era stata affidata al Circolo Artistico di Bologna, istituzione di prestigio che però l’anno scorso ha dovuto chiudere per vari tipi di difficoltà sopravvenute in questi tempi difficili.
Ho quindi deciso nel 2013 di interrompere la tradizione in attesa di una rifondazione del premio.
Oggi è attivo il Marconi Institute for Creativity (MIC), iniziativa congiunta tra Fondazione Marconi e Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, che promuove e sviluppa il pensiero creativo tramite studi, ricerche, seminari al servizio dell’innovazione del pensiero e delle tecnologie.
L’Istituto fra le sue attività di divulgazione e informazione ha deciso di istituire, in continuità con il precedente Premio dedicato all’arte, alla pittura e alla scultura elettronica, il “Premio Marconi per la creatività” rivolto a coloro che si sono distinti per la loro creatività nella propria disciplina (arte, scienza, tecnologia, design, management…).
Al premio, nella sua forma attuale, hanno aderito l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, il Rotary Distretto 2072, oltre alla Fondazione Marconi e al Marconi Institute for Creativity che lo hanno promosso.
Il Rotary ha aderito con piacere all’iniziativa in quanto l’eccellenza nella professione, nella società e nella famiglia, valore tipicamente rotariano, trova nella creatività un elemento che la nobilita e la sviluppa; l’adesione apre inoltre interessanti prospettive di collaborazione con il MIC e con le istituzioni ad esso collegate.
I membri della Commissione giudicatrice sono i professori Bacchi e Battistini, designati dal Rettore, i professori Corazza e Falciasecca per Fondazione Marconi, il Governatore Castagnoli e il segretario distrettuale Malpezzi per il Distretto Rotary e infine il dott. De Gioia che nel passato ha così bene gestito il premio di cui questo nuovo prende il posto.
La prima edizione del Premio verrà celebrata nella mattinata del 25 aprile con la consegna della targa al vincitore in occasione della “Giornata di Marconi” che si terrà alla Fondazione Guglielmo Marconi e i Rotariani del Distretto sono invitati a partecipare all’evento. I lavori, dopo la Messa, alle 10, al Mausoleo di Marconi, inizieranno alle 10,45 nell’aula magna di Villa Griffone.
Paolo Malpezzi
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Il Distretto sta dedicando una quota importante dei suoi interventi ai rapporti con il mondo dei giovani, come vuole la quinta linea di azione rotariana rivolta alle “nuove generazioni”. Lo dimostrano le iniziative partite nell’ultima parte di marzo e che proseguiranno fino a metà aprile.
Abbiamo cominciato venerdì 21 marzo con il Rypen, cioè lo speciale “campus rotariano” riservato ai giovani fino a 18 anni. Nella splendida cornice del Centro universitario all’interno della Rocca di Bertinoro (Forlì) si sono raccolti 32 ragazzi e ragazze inviati dai Club del Distretto. Grande l’entusiasmo e caldissima l’atmosfera, come era negli auspici degli organizzatori, il presidente della Sottocommissione Interact Mario Pantano e gli amici Andrea Bandini (direttore del Centro Universitario) ed Enrico Bertoni (direttore del Museo Interreligioso), con i quali ha svolto una decisiva funzione di coordinamento il Prefetto distrettuale Lucio Montone.
I lavori sono stati aperti dal Governatore Giuseppe Castagnoli, poi i ragazzi hanno ascoltato le interessanti lezioni del Pdg Italo Minguzzi, del giornalista Lorenzo Bianchi, del prof. Giuseppe Bellandi, di Beatrice Borghi, di Paolo Malpezzi, di Enrico Bertoni, di Sergio Bianchi, Ambasciatore della Pace del Rotary, di Gianluigi Cimino e di Carlo Farnè, Presidente dell’Associazione Amici di Adwa. Lezioni intervallate da animati dibattiti e da momenti musicali e di divertimento. Le conclusioni sono state tratte dal Governatore e da Giordano Giubertoni e Francesca Neri del Nero, rispettivamente rappresentanti distrettuali del Rotaract e dell’Interact.
Grazie anche alla collaborazione degli amici Mauro Neri del Nero, Nicola Chiavaroli e Giovanni Gualtieri, tutto ha funzionato nel migliore dei modi e da ragazzi e genitori è giunto un forte apprezzamento sia per i contenuti del meeting sia per lo sforzo organizzativo.
Avvicinare i ragazzi alle nostre organizzazioni giovanili significa offrire loro una significativa opportunità di crescita culturale e l’occasione per far nascere nuovi rapporti di amicizia. In questo contesto si inquadra anche l’obiettivo di far nascere due nuovi Club Interact che permetterebbero di creare un vero e proprio Distretto autonomo anche per i Club che raccolgono i giovanissimi.
Secondo appuntamento – in ordine di tempo – il Forum Rotary-Rotaract organizzato assieme dai Distretti 2071 e 2072 e ospitato nella suggestiva cornice dell’Autodromo di Imola in una unione simbolica con i meeting svoltisi negli anni scorsi prima a Maranello e poi alla Ducati di Bologna.
Il Forum rappresenta tradizionalmente un momento di incontro tra rotariani e rotaractiani, stavolta all’insegna di “Una vita scelta”, tema su cui hanno discusso personaggi estremamente interessanti coordinati e stimolati nel dibattito da Italo Minguzzi. Successivamente è stato il giornalista Leo Turrini, recentemente insignito del Premio Beppe Viola, a intervistare i due Loris (Capirossi e Reggiani) del motociclismo italiano, coronando una giornata davvero stimolante e con una parentesi interessante dedicata all’Expò di Milano.
Infatti Carlo Michelotti, rotariano del Club svizzero di Bellinzona, ha illustrato come sarà articolata il prossimo anno la presenza del Rotary International e dei Distretti italiani, svizzeri, tedeschi e francesi alla grande manifestazione mondiale.
Il terzo appuntamento si colloca nella prima settimana di aprile. E’ il Ryla, il “campus rotariano” più famoso che ospita i ragazzi con più di 18 anni e che – come il Forum – ci ha visto collaborare con gli amici della Toscana. Anche quest’anno ha visto come teatro l’Isola d’Elba e un nutrito gruppo di partecipanti emiliano-romagnoli: ben trentasette.
Infine l’ultimo appuntamento, il Ryla nazionale (8-12 aprile), tornato a vivere quest’anno grazie all’impegno di tutti i Distretti italiani e ospitato a Bari dagli amici del Distretto Puglia-Basilicata. Noi abbiamo inviato quattro ragazzi che si sono messi in evidenza per le loro capacità nei due precedenti Ryla distrettuali.
Come si può notare, forte e chiaro è l’impegno del Distretto 2072 verso i giovani nella convinzione che il Rotary resta una scuola di vita con le sue organizzazioni giovanili e con i meeting che organizza. Vogliamo quindi far crescere i rotariani del futuro e nel contempo mettere a disposizione della società dei bravi cittadini.
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Care Amiche e cari Amici Rotariani,
ci apprestiamo a vivere la parte finale dell’annata rotariana 2013-2014, di cui la newsletter è una delle novità più significative. Senza dubbio, la più importante è stata la nascita del Distretto 2072 che ha spinto tutti noi a un impegno supplementare volto a creare le basi di una struttura solida e articolata. Crediamo di esserci riusciti e questa è forse la soddisfazione più grande.
La newsletter, come ricordavo, è una delle non poche novità che sono state introdotte. Ha finora cadenza mensile, consente di riportare gli avvenimenti più importanti del Distretto e dei Club, è il frutto del lavoro volontario di amiche e amici rotariani che voglio ringraziare per quanto hanno fatto e stanno facendo.
A proposito di novità, voglio altresì segnalare tre iniziative di carattere culturale e di respiro internazionale che il Distretto 2072 ha promosso o a cui ha aderito.
La prima è l’adesione alla Fondazione Expò che ci vede assieme agli altri Distretti italiani e a quelli svizzeri e di altrui Paesi europei. Il Rotary International intende infatti essere presente con un proprio padiglione alla manifestazione che si aprirà nella primavera del prossimo anno a Milano e i tredici Distretti italiani sono chiamati a svolgere – anche con i loro Rotaract – una funzione attiva con la partecipazione di rotariani e rotaractiani. Una grande occasione per far meglio conoscere il Rotary e l’intero spettro delle sue attività, come ci ha spiegato a Imola l’amico Carlo Michelotti che fa parte del Board organizzatore.
Le altre due iniziative vedono protagonista solo il nostro Distretto. La prima è il “Premio Marconi per la creatività” che ci vede assieme alla Fondazione Marconi e all’Università di Bologna. Per quesrta prima edizione l’assegnazione avverrà il 25 aprile – anniversario della nascita del grande scienziato – a Villa Griffone di Pontecchio Marconi, alle porte di Bologna. Marconi è stato anche un rotariano e il Premio ci sembra il modo migliore per ricordarlo.
La seconda è l’istituzione del “Premio Marco Biagi per le nuove generazioni” che vede il nostro Distretto procedere in collaborazione con la Fondazione che porta il nome del giuslavorista assassinato dalle Brigate rosse. La vedova, signora Marina, sarà presente alla cerimonia di premiazione che abbiamo fissato nelle giornate del nostro Congresso. Marco Biagi, in gioventù, è stato un attivo esponente dell’Interact e questo è un motivo in più per ricordare la sua figura e le sue idee, in cui si rispecchiano gli ideali e i valori rotariani.
Inoltre voglio ricordare a tutti un altro importante appuntamento per tutti noi rotariani del 2072. Sabato 26 aprile sarà inaugurato ufficialmente il Pala Rotary costruito con le sovvenzioni dei Club del Gruppo della Ghirlandina, con le offerte dei rotariani per la zona del terremoto, con i contributi del Distretto 2072 e, in precedenza, del Distretto 2070. Credo che sia la prima volta in Italia che il Rotary costruisce una struttura di questa portata e la offre alla comunità: un’occasione da festeggiare e per questo sarebbe bello che tutti i Presidenti dei Club del Distretto fossero presenti assieme a tanti rotariani a S. Antonio di Novi di Modena.
Care amiche e cari amici,
tra marzo e aprile abbiamo programmato un’ampia serie di manifestazioni per i giovani e con i giovani, dal Rypen a Bertinoro al Forum Rotary-Rotaract a Imola, dal Ryla interdistrettuale all’isola d’Elba al Ryla nazionale a Bari. Tutte segnata da una forte partecipazione e da un buon successo. Grazie a chi ha collaborato all’ideazione e all’organizzazione degli eventi.
Ora la nostra attenzione è rivolta al Congresso. Segnatevi data e luogo: 13-15 giugno all’hotel Savoia a Bologna. Programma intenso, vario e (speriamo) interessante che stiamo finendo di definire. Vi aspetto tutti per un grande abbraccio con il quale festeggiare la conclusione del primo anno di lavoro del Distretto 2072.
Con amicizia
Giuseppe Castagnoli