Newsletter Marzo 2014 – n. 8

01

 

 

Il Governatore ha attivato la COMMISSIONE “FONDI ALLE ZONE TERREMOTATE” da lui presieduta e composta dai componenti della squadra distrettuale Paolo Malpezzi, Mauro Magagnoli, Angelo Castelli, Leonardo de Angelis, Claudio Pezzi e dagli Assistenti delle Aree interessate al terremoto Alessandro Alboni, Luciano Alfieri, Vittorio Capatti, Alberto Farinetti. La Commissione ha il compito di organizzare la gestione dei fondi residuati dal Distretto 2070, la raccolta di nuovi fondi e la successiva loro distribuzione. Claudio Pezzi, responsabile del service “Beyond the quake” promosso dal Distretto 2070 nell’annata 2012-13, ha assicurato che a fine 2013 potrà comunicare l’entità della cifra residuata, al momento non quantificabile e che sarà l’unica disponibile dei 263.000 euro raccolti nelle due annate passate dal Distretto 2070 e già collocati.

Nel frattempo Il Distretto 2072 ha ricevuto un contributo di 10.000 euro dal RC Monza Est e, in attesa di conoscere i fondi residuati dal distretto 2070, e stata sospesa la richiesta del contributo ai Club di 15 euro a socio, invitando i Club e gli Assistenti a promuovere una raccolta fondi in occasione degli eventi, seminari o spettacoli, che si auspica vengano organizzati, preferibilmente in forma pubblica di interclub o di eventi d’Area, a festeggiamento dell’Anniversario nel febbraio 2014 (ROTARYday).

Nella riunione del 16 novembre scorso a Modena gli Assistenti hanno presentato i service proposti dai Club delle loro Aree. E’ stato deciso di assegnare all’Area Ghirlandina 20.000 euro per il PalaRotary, come da richiesta a completamento dei lavori e di procedere, dando precedenza ai service cofinanziati dai Club e ad avvenuta progettazione definitiva del progetto, fino ad esaurimento dei fondi, seguendo queste priorità:

– Reggiolo – Rete wireless per biblioteca comunale e scuola di musica – 10.000 euro di cui 5.000 a carico del RC Reggio

– Guastalla – Screening su disturbi specifici di apprendimento per gli Istituti Comprensivi – 12.000 totali, da definire la suddivisione delle quote tra Distretto e Club

– Cento – Restauro degli affreschi della Chiesa del Rotary – 8.000 totali, da definire la suddivisione delle quote tra Distretto e Club.

A seguire:

– Area Estense – n. 3 lavagne Multimediali Interattive per le scuole dell’infanzia ed elementari – 5.900 euro totali, da definire la suddivisione delle quote tra Distretto e Club.

– Guastalla – Corso per gli insegnanti dell’Istituto Superiore Professionale Statale “Mario Carrara”per l’uso della LMI – 2.500 a carico del Distretto.

– Reggio Emilia Terra di Matilde – lavagna Multimediale Interattiva per il Liceo Artistico – ISA “G. CHIERICI” – 3.000 euro a carico del Distretto.

– Guastalla – n. 20 PC per il rinnovamento dell’aula informatica della scuola primaria di Guastalla – 12.000 euro totali, da definire la suddivisione delle quote tra Distretto e Club.

Malpezzi ha ricordato che sono in corso di realizzazione tre District Grant e 2 Global Grant, con il cofinanziamento del Distretto, a favore delle zone terremotate. La consorte del Governatore, Signora Alessandra, ha proposto ai coniugi un service a favore delle scuole delle zona coinvolte nel terremoto.

 

02

 

 

Si è conclusa con grande successo, e il Teatro Asioli di Correggio completamente esaurito, la serata di gala “Di tanti Romei, di tante Giuliette” organizzata dal Rotary Club di Reggio Emilia Val di Secchia e dall’associazione Progetto Danza con la collaborazione del Comune di Correggio. Lo spettacolo ha visto in scena alcune eccellenze reggiane:

la compagnia MM company diretta da Michele Merola e gli allievi del corso di perfezionamento Agora Coaching, una realtà di formazione professionale che in pochi anni si è imposta per innovazione e qualità. Ospiti della serata anche grandi nomi del panorama nazionale e internazionale: Francesco Mariottini, danzatore della trasmissione “Amici”; Stefania Figliossi ed Hektor Budlla di Aterballetto; Alessandro Macario (primo ballerino ospite al Teatro San Carlo di Napoli); Ambeta Toromani (prima ballerina del Teatro Dell’Opera di Tirana). I fondi raccolti dalla vendita dei biglietti saranno devoluti al rimodernato Day hospital oncologico dell’Ospedale “Magati” di Scandiano (RE).

Insieme ai Rotary di Reggio Emilia Val di Secchia, l’associazione Progetto Danza ha pensato di promuovere questa iniziativa puntando sul talento di giovani artisti/danzatori, realizzando anche grazie al contributo dei tanti sponsor uno spettacolo ricco di bellezza e suggestioni.

La serata ha fornito anche l’occasione per consegnare una targa, quale premio alla carriera, all’ospite d’onore, il maestro e coreografo di fama internazionale Amedeo Amodio. Amodio, intervistato dal critico Ermanno Romanelli, ha raccontato la sua versione di “Romeo e Giulietta” (1987) facendo rivivere al pubblico i momenti salienti di una creazione che ha riscosso ovunque grande successo, ed è stata ripresa in più occasioni da teatri prestigiosi, come il Teatro dell’Opera di Roma e il Massimo di Palermo.

 

03

 

 

Anche per la quarta edizione del concorso artistico riservato agli studenti dell’Istituto IsArt di Bologna e promosso dal Club Rotary Galvani, verrà confermato il tema generale “Bologna, o cara..”, fonte inesauribile, che l’anno scorso sollecitò gli studenti a ricercare visioni creative ed estetiche della propria città; questa nuova edizione ha suggerito di considerare la città non più come una “meraviglia” sepolta o ignorata o deturpata, ma come realtà viva.

E’ un concorso di idee, ma anche di proposte personali. Per esempio:

gli studenti universitari fuori sede sono circa 40 mila, che insieme agli studenti medi fuori sede si avvicinano a circa 50 mila unità. Una città nella città. Il problema ha sollevato, in questi ultimi anni, mille dibattiti e dure posizioni, come quelle espresse e, sicuramente, da condividere, nell’inaugurazione dell’Anno Accademico 2008 dal compianto Magnifico Rettore Pier Ugo Calzolari, che con toni appassionati e critici rilevava la preoccupante distanza tra “gli studenti ed i cittadini”, in una città di anziani dove prevale l’egoismo della propria sopravvivenza.

Bologna è diventata la città del benessere superfluo ed effimero. Una città che ha perso la voglia di iniziative creative. Una città che ha perso il suo primato di Cultura e Scienza.

Come per le altre edizioni, i tempi di svolgimento del Concorso vanno dal mese di novembre 2013 alla fine del mese di marzo 2014.
Per l’ultima settimana di maggio verrà fissato il giorno della premiazione.

Franchino Falsetti

 

04

 

 

San Marino ha ospitato sabato 22 febbraio il SISD, Seminario di istruzione della squadra distrettuale, che ha consentito ai collaboratori scelti dal governatore 2014-2015 del Distretto 2072, Ferdinando del Sante, di prendere contatto e fare il punto sull’importante lavoro che saranno chiamati a svolgere dal primo luglio.

L’incontro è stata occasione per il DG Del Sante, di portare il messaggio del presidente internazionale eletto Gary C.K. Huang, presentare la squadra distrettuale ed illustrare gli obbiettivi dell’anno. Nel suo appassionato intervento Ferdinando Del Sante ha ribadito come l’attenzione del Rotary International sarà particolarmente rivolta al tema dell’effettivo, che in alcuni paesi è diventato emergenza. L’obbiettivo è passare nel mondo dagli attuali 1,2 milioni di soci a 1,3 milioni nel corso dell’anno. E per fare ciò serve un Rotary più flessibile, proattivo, che stimoli l’azione, che faccia in modo di essere elemento di attrattiva per i giovani e le donne.

Non a caso il motto scelto da Huang è “Light up Rotary”, ovvero “Accendi la luce del Rotary”. Una luce che illuminerà i grandi temi del sodalizio, dalla Polioplus (impegno che si concluderà nel 2018), alla pace, agli importanti progetti umanitari. Per fare questo è necessario, attraverso una migliore comunicazione, valorizzare il “brand” Rotary: oggi infatti solo il 20 per cento delle persone nel mondo conosce l’attività del Club. Proprio per soddisfare questa esigenza è stato istituito il Rotary Day: per far conoscere ad un pubblico il più ampio possibile le straordinarie attività del nostro sodalizio.

Del Sante ha anche tracciato gli obbiettivi della squadra del Distretto 2072 che possono essere così sintetizzati: rispettare gli impegni presi, realizzare azioni rilevanti per la società, valorizzare l’azione del Rotary (Expo 2015, Banco alimentare, Rotary Day) e il ruolo centrale del Mediterraneo unito (pace, immigrazione, tutela del mare).

Al seminario hanno portato il loro saluto Giuseppe Castagnoli, DG 2013-2014, Paolo Pasini, DG 2015-2016, Franco Venturi, DG 2016-2017 e il presidente del RC San Marino Giuseppe Nicolini. Stimolanti le relazioni dei presidenti di commissione: Pietro Pasini (PDG, Formazione), Italo Giorgio Minguzzi (PDG, Programmi RI), Leonardo De Angelis (Rotary Foundation), Pierluigi Pagliarani (PDG, Effettivo), Davide Nitrosi (Comunicazione), Doriano Guerrieri (Informatizzazione web, social network).

Alfonso Toschi

 

05

 

 

Il Rotary italiano ha scelto quest’anno di festeggiare il 109° anniversario di costituzione del primo Club – quello di Chicago – e il fondatore Paul Harris, contribuendo al restauro del “Salottino Don Chisciotte” del Quirinale. Il 23 febbraio, alla presenza dei rappresentanti dei 13 distretti, nel luogo più rappresentativo della Repubblica si è svolto il Rotaryday.

Il “Salottino Don Chisciotte”, splendido gioiello di origine Seicentesca nato come camera da letto del primo appartamento di Papa Paolo V, mostra le decorazioni di Annibale Corradini che, nel 1611, impreziosì il soffitto ligneo con novanta teste di cherubini di cartapesta. Sulle pareti il pittore dipinse un grazioso fregio ad affresco con stemmi papali, angioletti e animali araldici tra girali dorati.

Solo nel periodo sabaudo, dopo essere stato utilizzato anche come guardaroba, l’ambiente fu adibito a “Gabinetto arazzi”, ospitando sulle pareti gli arazzi con le Storie di Don Chisciotte, da cui ha assunto il nome odierno.

Nella piena consapevolezza dell’importanza di questo recupero, il Rotary ha deciso di fornire il proprio contributo all’azione di restauro in stretta sinergia con la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico e Artistico di Roma e il Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica. Un’attenzione, quella rivolta al patrimonio storico-artistico, che ha spinto più volte il Rotary ad impegnarsi ad attuare il dettato dell’art. 9 della Costituzione della Repubblica Italiana: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e della ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.”

Il restauro è stato presentato dal prof. Louis Godart, Consigliere del Presidente della Repubblica per la conservazione del patrimonio artistico e dalla Soprintendente dott. Daniela Porro. “Sì è trattato – hanno detto – di un’esemplare collaborazione e di un modello da seguire per recuperare le bellezze del nostro Paese”.

 

06

 

Nascerà presto il primo eClub del Distretto 2072. Lo scopo degli eCLUB è quello di attrarre nuovi Rotariani utilizzando le tecnologie informatiche, che consentono, più dei Club tradizionali, di facilitare una importante comunicazione interattiva e continuativa fra i soci che possono “incontrarsi” in qualunque giorno e ora della settimana nel blog della eClub House, che rimane aperta 24 ore su 24, sette giorni su sette, interagendo nell’arco di una settimana con le attività proposte il giorno della riunione. Alla chat e/o video conferenza possono partecipare rotariani in visita e invitati a richiesta avanzata dal sito web; è possibile il recupero assenze per tutti i rotariani con attività interattiva di almeno 30 minuti sul sito web dell’eClub. In Italia sono già operanti due eClub nel Distretto 2050 e un eClub nel Distretto 2080.

L’esperienza è ormai ben rodata. Il 4 Gennaio 2002 è infatti iniziato il test di validazione dell’eClub con la costituzione del primo Rotary eClub e, come avvenne agli albori del Rotary, a Chicago con il nome di Rotary eClub One, in analogia al nome di quello tradizionale sorto storicamente per primo. L’1° Luglio 2004 su delibera del Consiglio Centrale inizia la fase sperimentale degli eClub, con la partecipazione di 14 eClub pilota distribuiti in tutto il mondo che si conclude il 30 Giugno 2010 con l’approvazione definitiva degli eClub da parte del Consiglio di Legislazione, con un massimo di 2 eClub per Distretto, limite tolto il 21 Aprile 2013 dal consiglio di Legislazione.

I Rotary eClub osservano la stessa normativa prevista per tutti i Rotary Club ed operano con gli stessi diritti e doveri: si riuniscono settimanalmente in giorni ed orari fissi in chat e/o videoconferenza. Periodicamente va tenuta una riunione di persona ed è opportuno partecipare come rotariani in visita a riunioni di altri eCLUB o di Club tradizionali. Il Presidente e i Dirigenti sono tenuti a partecipare alle riunioni di formazione del Distretto ed è auspicabile che lo facciano anche tutti gli altri soci. Svolgono progetti d’azione nelle comunità locali ed internazionali. Partecipano alle attività del Distretto. Sostengono la Fondazione Rotary. Praticano l’affiatamento tra i soci.

Un Rotary eClub non un Club virtuale perché i suoi soci sono persone “reali”, i suoi progetti sono “concreti” ed attraverso l’uso dello strumento elettronico copre spazi che il Rotary tradizionale non ha possibilità di fare.

 
Paolo Malpezzi

 

07

 

 

Care Amiche e cari Amici Rotariani,

in questo numero della newsletter voglio richiamare la vostra attenzione su due temi. Il primo riguarda i prossimi appuntamenti dell’annata rotariana 2013-2014, che sono dedicati ai giovani e alla loro integrazione – nel mondo rotariano – con gli adulti.

Il nostro Distretto ha scelto di puntare con determinazione su questo obiettivo e così siamo riusciti a costruire un calendario fitto e – spero – di grande interesse a partire dal 21 marzo, quando a Bertinoro, nella splendida cornice della residenza universitaria, si aprirà il Rypen, cioè il “campus” dedicato ai giovanissimi. Debbo ringraziare tutti gli amici – a partire da Italo Minguzzi, Mario Pantano e Andrea Bandini – per l’impegno che hanno profuso nella organizzazione di questo appuntamento che si concluderà domenica 23 marzo.

Quindi, sabato 29 marzo, sarà la volta del Forum Rotary Rotaract che si svolgerà in un luogo altamente simbolico – l’autodromo di Imola – per stabilire un ideale collegamento con i Forum allestitit negli anni passati prima a Maranello e poi alla Ducati. Nell’incontro con i nostri giovani vogliamo infatti suggellare una sorta di patto per il progresso che ci porti – insieme – ad esaltare le grandi conquiste ottenute nel nostro territorio e l’impegno a proseguire, pur tra le mille difficoltà attuali, su questa strada. Nell’organizzazione del Forum – a cui parteciperanno anche i giovani rotaractiani della Toscana –è stato decisivo il sostegno di Italo Minguzzi, di Fabrizio Pullè e di Pietro Benvenuti, rotariano e responsabile dell’impianto imolese, e del Distretto Rotaract, guidato da Giordano Giubertoni.

Sempre ai giovani è dedicato il terzo appuntamento che scatterà il giorno dopo, cioè domenica 30 marzo, quando all’Isola d’Elba si aprirà l’edizione 2013-2014 del Ryla, organizzato congiuntamente dal nostro Distretto e da quello toscano. Le adesioni sono numerose e il successo –come è nella tradizione del Ryla – è assicurato. Il Ryla si concluderà nel primo fine settimana di aprile e sarà seguito a metà mese da un Ryla nazionale, promosso da tutti i Distretti italiani a Bari.
Insomma, un mese intero – tra metà marzo e metà aprile – dedicato alla valorizzazione dei giovani meritevoli, nello spirito e nella tradizione del Rotary.

Il secondo tema su cui voglio soffermarmi riguarda invece l’attività internazionale del nostro giovane Distretto nella quale si esprime lo spirito di amicizia, di collaborazione e di aspirazione alla pace che caratterizza il Rotary. Ricorderete che già all’assemblea di Riccione nel maggio scorso accogliemmo amici rotariani provenienti dalla Russia e dalla Serbia. Con loro abbiamo promosso services di alto interesse e ci stiamo avvicinando a stipulare con il Distretto di Serbia a e Montenegro un vero e proprio accordo di collaborazione.

Inoltre siamo stati onorati di ospitare a Bologna una riunione internazionale a cui hanno partecipato i maggiori responsabili del Rotary europeo – a cominciare da Jacques Di Costanzo, Board Director per Francia, Italia, Spagna e Portogallo, Jean Marie Poinsard, il suo più stretto collaboratore, e Andrea Oddi, Rotary Coordinator per l’Italia – e i Governatori dei Distretti italiani. Nel corso dell’incontro sono stati affrontati temi di grande attualità, a partire da un esame accurato della situazione dell’effettivo nei vari Paesi.

Si stanno infine definendo concretamente i contorni della partecipazione rotariana all’Expò 2015 di Milano. Come Distretto 2072 ci saremo e un nostro rappresentante – il PDG Italo Minguzzi – guiderà il collegio dei revisori della Fondazione costituita tra i Distretti italiani, svizzeri, francesi e tedeschi per organizzare la presenza del Rotary International alla grande rassegna.

Il Rotary avrà un proprio padiglione collocato tra quelli dei Paesi espositori ed è augurabile che molti dei rotariani e dei rotarctiani del Distretto lo visitino, oltre a fornire – se possono – un aiuto concreto con la loro presenza operativa nei sei mesi in cui rimarrà aperto.

Care amiche e cari amici, ho preferito soffermarmi su questi temi perché non sempre raccolgono la nostra attenzione di rotariani. Invece sia i giovani sia l’internazionalità del Rotary rappresentano, a mio avviso, il duplice e positivo volto di un sodalizio che vuole guardare avanti.

Non mi resta che ringraziare tutti coloro che hanno accolto il sottoscritto e Alessandra nel corso delle visite ai Club che sono giunte alla fase finale. Abbiamo potuto toccare con mano lo spirito d’amicizia che cil unisce e la volontà di collaborare per mettere in campo tutte le potenzialità umane e professionali che il Rotary è in grado di offrire.

Ricordo infine – ma non mancherò di ripeterlo anche nelle prossime comunicazioni – che il primo Congresso del Distretto 2072 si svolgerà a Bologna dal 13 al 15 giugno all’Hotel Savoia, facilmente raggiungibile da chi arriva da fuori.

Ormai le distanze sono facilmente affrontabili e quindi vi attendo numerosi assieme a consorti e famiglia. Il programma è in via di definizione e vi sarà spedito. L’impegno è di organizzare un grande momento rotariano in cui ricordare ciò che abbiamo fatto, dare il giusto riconoscimento a chi ha dedicato a noi tutti il suo tempo e la sua fatica e rinnovare il patto di amicizia che ci ha uniti.

Un abbraccio a voi tutti

Giuseppe Castagnoli