Il PDG Paolo Bolzani sul Progetto Consorti 2018-2019: WASH IN UGANDA

Progetto WASH. Acqua pulita e nuove latrine per la Comunità di Kyantambala, Distretto di Kabarole

di Paolo Bolzani

Guarda tutte le foto ed i video

Nel gennaio 2018 ero a San Diego come DGE all’Assemblea Internazionale di formazione dei governatori dell’anno rotariano 2018-2019. Nell’occasione incontrai George Karnes, DGE del Distretto 7570, e alcuni rotariani ugandesi del Distretto 9211. In quel periodo stavo cercando un progetto da destinare al service ufficiale finanziato dalle Consorti dei soci del Distretto 2072, come usanza del nostro distretto Rotary. I nuovi amici rotariani ugandesi mi invitarono a partecipare all’East African Project Fair che si sarebbe tenuta ad Entebbe un mese dopo, presenziata dal Presidente internazionale Barry Rassin con sua moglie Ester. Lì conobbi Milton Tusingwire, socio del Rotary Club di Kabarole e legale rappresentante della ONG Innovations for Transformation Initiative (ITI), che mi propose un progetto WASH destinato alla comunità del villaggio di Kyantambala, nel Distretto di Kabarole, Uganda sudoccidentale. Ho creduto in quel progetto e ho deciso di finanziare quello che poi è divenuto il Global Grant Service n. 1978706 dal titolo: “Improving Water, Sanitation and Hygiene (WASH) in high risk hard to reach disease prone Kyantambala”.

Nel frattempo avevo anche deciso di collaborare con George Karnes al finanziamento del grande WASH project “Samuel Owori Memorial” a Tororo, Uganda sudorientale, con 9000 USD, che rappresenta il maggior contributo di un Distretto in FODD tra i distretti partecipanti, cui si sono aggiunti altri 2000 USD provenienti dalla raccolta fondi delle consorti dei soci del Distretto 2072, coordinate da Chiara.

I bisogni della comunità di Kyantambala

Kabarole si trova in un territorio costituito da ampie verdi vallate e ed alte colline coperte di piantagioni di banani, in cui la terra è rossa come quella di Toscana e della Puglia in Italia. Volgendo lo sguardo verso ovest si può ammirare l’altissima catena montuosa del Ruwenzori, che in me ha sempre costituito motivo di grande curiosità, poiché negli anni Settanta del XIX secolo venne scoperta dall’esploratore Romolo Gessi, nato nel 1831 a Ravenna, la mia stessa città natale.Le necessità della comunità sono state identificate dal Dipartimento di Sanità locale, a seguito di un’indagine condotta dal Rotary Club di Kabarole. Si è verificato che nella comunità di Kyantambala il 90% delle famiglie non aveva finora acqua pulita da bere, per fare il bagno e per cucinare. L’acqua veniva trasportata a casa o a scuola dalle donne e dai bambini a mano, dopo averla presa dalle paludi e dai torrenti che attraversano il Parco Nazionale della Foresta di Kibale. Si trattava perciò di acqua contaminata da batteri, germi e microbi che causano malattie, con numerosi casi di tifo, diarrea, dissenteria ed epidemie di colera. L’analisi dei bisogni registrava inoltre l’assenza totale di latrine per la comunità di Kyantambala, associata a mancanza di scarpe per l’85% dei bambini della scuola elementare e totale assenza anche di materiale sanitario per le ragazze adolescenti, che nei periodi mestruali non usavano assorbenti ma vecchie magliette, carta igienica o carta dei quaderni. Tutto ciò, associato a una scarsa igiene personale, aveva portato le ragazze stesse ad emarginarsi e a subire il dileggio dei compagni di classe, inducendole a sottostimarsi e ad assentarsi durante il ciclo mestruale da scuola, con un progressivo abbandono della scuola.

Obiettivi raggiunti dal Global Grant Service n. 1978706 “Improving Water, Sanitation and Hygiene (WASH) in high risk hard to reach disease prone Kyantambala”

Il primo obiettivo raggiunto è stato quello di garantire l’approvvigionamento di acqua pulita per la scuola elementare e la comunità di Kyantambala, costituita da 433 alunni (204 maschi e 229 femmine) e 400 adulti (185 uomini e 215 donne). Ciò avviene mediante un sistema di pompaggio alimentato da un impianto fotovoltaico, che consente di riempire un serbatoio, posizionato in cima ad un traliccio metallico posto a monte del villaggio. Dal serbatoio l’acqua viene canalizzata ad alcuni punti di erogazione situati in nuovi muretti dotati di rubinetti. Il secondo obiettivo è stato quello di creare quattro latrine dotate di quattro orinatoi, con lavandini e adeguati sistemi di drenaggio per prevenire la contaminazione dell’acqua stessa. Le latrine sono destinate rispettivamente una ai ragazzi, una alle ragazze, una agli insegnanti e una alla comunità di Kyantambala. I muretti per i rubinetti e le latrine sono ora presenti, dipinti a due bande orizzontali con piacevoli tinte di colore bianco ed azzurro. Sono stati inoltre avviati cicli di formazione per l’uso corretto degli impianti idrici realizzati e sono state istituite delle squadre destinate alla loro gestione e manutenzione. Sono stati formati gruppi WASH nella scuola elementare di Kyantambala rivolti alla formazione all’educazione all’igiene per i 433 alunni, e alla formazione di gruppi di 10 ragazze adolescenti rivolti alla conoscenza e all’uso corretto di assorbenti. Infine si effettueranno momenti di comunicazione sugli aspetti finanziari dei progetti correlati e si procederà a verifiche per la valutazione dell’impatto che i progetti avranno sulla comunità.

Tempi di realizzazione

Il progetto è stato approvato nel giugno 2019 dal RI e i lavori sono iniziati a settembre. Ho effettuato una visita il 31 ottobre, durante il viaggio in Uganda che ho deciso di fare dal 24 ottobre al 5 novembre. Nella prima parte ho partecipato alla cerimonia di inaugurazione del “Samuel Owori Memorial” a Tororo. Ero con George Karnes e Rebeca Mendoza del RI e altri amici rotariani. Nell’occasione abbiamo avuto l’onore e la fortuna di essere ospiti di Nora Owori a pranzo nella sua casa, nel cui giardino non lontano è sepolto il compianto Samuel, che era il Presidente designato del RI nell’anno 2018-2019 prima di lasciarci nell’estate del 2017. Nella seconda parte del viaggio mi sono recato in visita a Kyantambala con Milton Tusingwire, dove erano in corso i lavori edili per la realizzazione del progetto. I lavori sono proseguiti dopo il mio ritorno in Italia e sono stati inaugurati dal RC Kabarole il 20 marzo 2020. Per la realizzazione del progetto sono stati utilizzati materiali e imprenditori locali, fornendo reddito ad almeno 240 persone, e quindi favorendo lo sviluppo dell’economia della comunità locale. Il progetto fornirà anche acqua alla comunità imprenditoriale locale impegnata nella edilizia (mattoni), nell’allevamento di pollame, nell’irrigazione nei lotti del tessuto produttivo locale, fatto di piccole aziende agricole dedite all’orticoltura e al giardinaggio, conseguendo un ulteriore rafforzamento economico della comunità.

Finanziamento

La più cospicua quota di finanziamento di questo service proviene dalla raccolta fondi promossa dalle Consorti dei soci del Distretto 2072 guidata da mia moglie Chiara, che ha illustrato il progetto ai 54 club che ne fanno parte in altrettante serate, nel corso delle mie visite ufficiali come DG.Dalla cifra raccolta complessivamente, pari a quasi 35.000 euro, sono stati destinati 27.930,00 USD, comprensivi di una quota aggiuntiva pari al 5%, rivolta ad ammortizzare i costi per l’elaborazione dei fondi di finanziamento da parte della RF alla sovvenzione globale. Il Club di Kabarole ha versato 735,00 USD, mentre il Distretto 9211 ha contribuito con 1.400,00 USD. A fronte di queste cifre la RF ha contribuito con un contributo proveniente dal Fondo Mondiale pari a 15.000,00 USD. Il progetto quindi complessivamente ha sviluppato un finanziamento pari a 43.700,00 USD. Penso si possa convenire che si tratta di soldi ben spesi.

Scarica il fascicolo del progetto