Newsletter Aprile 2021 – n. 88

01

La lettera di aprile del Governatore Maestri

Carissimi Amici Rotariani,

Anche quest’anno è arrivata la Primavera e sta arrivando la Santa Pasqua, ma anche quest’anno siamo chiusi in casa e ci pare di soffrire un po’ ma per farci capire che siamo fortunati, basta pensare un attimo a chi ci ha lasciato o ha sofferto molto in questi orribili ultimi 13 mesi. Ammetto di essere sempre ottimista ma penso che la lezione che ci ha dato questa pandemia sia immensa dal punto di vista umano.

Davamo per scontate troppe cose a partire proprio dai nostri valori, l’amore per la nostra famiglia per troppe persone può diventare poco più di una piacevole routine, l’amicizia pure, la nostra possibilità di movimento, l’andare al cinema o a teatro, seguire i concerti di musica classica o Rock dal vivo, assistere ad eventi sportivi, cenare fuori casa con la famiglia o gli amici.

Ebbene, finita la pandemia, che speriamo capiti presto, sapremo dare un valore maggiore a tutto ciò. Abbiamo scoperto che la pandemia è una guerra senza armi e chi come me, che non ha vissuto la tragedia della guerra, ha capito ancora di più quanto sia difficile combattere contro un nemico. Questo non ce lo siamo creato noi ma per le guerre in maniera ancora più stupida gli uomini si creano il nemico.

Capiamo meglio anche i valori del nostro Rotary, la pace appunto ma poi l’amicizia e quanto ci sentiamo gratificati dal fare qualcosa di buono per il prossimo, per migliorare la nostra società e per aiutare i nostri giovani, figli e nipoti.

Rimango sempre piacevolmente colpito dalla capacità di incontrarci attraverso i mezzi informatici, tanti club riuniti, tanti soci riuniti, in molti casi anche familiari di soci e socie ed è per questo che cerco di partecipare quasi tutte le sere a questi incontri.

Mi compiaccio anche della capacità di miei collaboratori appartenenti a club diversi di aiutarmi a mantenere i programmi dell’anno, usando la fantasia e la voglia di dimostrare che le nostre capacità professionali posso consentire di realizzare ottimi progetti come sta accadendo sul VTE, come è accaduto col Forum dell’Amicizia col Distretto toscano, come è stato ampiamente dimostrato dalle manifestazioni per la tutela dell’ambiente, dai forum sulla telemedicina, dalla raccolta fondi per il progetto consorti, dove l’impegno delle e dei consorti e del Rotaract è stato fantastico e che Lina ed io abbiamo molto apprezzato e ringraziamo tutti i sostenitori.

Tanto abbiamo ancora da realizzare ma ce la faremo! Ryla, Convegno Dante e Jung, Congresso, serate su temi specifici come da programmi che Vi invieremo e soprattutto il completamento delle conviviali con quei Club che ho potuto visitare solo per l’incontro tecnico e sempre ancora altri Interessanti Forum che mi sono stati proposti dai Club.

Auguro anche alla squadra del prossimo anno, a partire da Stefano, di riuscire a completare con successo il percorso di formazione e pianificazione.

Non dimentico mai i service che stanno facendo molti Club e la prima tranche del progetto Usaid Rotary che si è concluso in questi giorni.

Parto dal Progetto Usaid Rotary per ricordare che aprile è il mese della salute della madre e del bambino; direte, cosa c’entra? È ovvio che il tema di base riguarda la salute fisica di entrambi ma mi permetto di pensare che un anno di pandemia non ha certo aiutato lo sviluppo formativo e a volte psicologico di tanti ragazzi a cui, penso più di noi, sia mancata la convivialità con i coetanei, la scuola in presenza, spesso l’ottimismo. Penso anche alle mamme che, più dei padri, hanno perso il lavoro come registrano le statistiche o vi hanno rinunciato proprio per poter seguire i figli, specie se piccoli o più fragili per problemi di salute e non solo.

Proprio a questo inscindibile connubio fra madre e figlio va il mio augurio più forte per una ritrovata normalità o meglio ancora.

I personal computer acquistati grazie alla sovvenzione Usaid-Rotary Foundation hanno consentito di aiutare 225 famiglie del nostro Distretto che non avevano la possibilità di far seguire la didattica a distanza, creando una frattura fra i loro ragazzi e i loro coetanei.

Ma l’attenzione per la salute della madre e del bambino dovrà tornare presto verso quei paesi in via di sviluppo dove, al riguardo, ci sono ancora problemi gravissimi da risolvere e dove spesso la malvagità dell’uomo si unisce ad una natura non sufficientemente generosa da garantire la sopravvivenza e la crescita di bambini. Ricordo a chi volesse partire già ora con progetti umanitari il grande impegno di Suor Laura Girotto, che il nostro Distretto e altri Club italiani seguono da anni con affetto e riconoscenza per aver realizzato una missione ad Adwa in Etiopia, realizzando un rifugio sicuro per tante ragazze senza speranza, poi una scuola, poi una infermeria ed ora un ospedale che è diventato il centro della Regione del Tigray da sempre devastato dalla povertà e da qualche mese da una feroce guerra fra Etiopia e Eritrea. Proprio per l’ospedale si stanno cercando fondi per il completamento di un reparto per l’assistenza a madri che percorrono chilometri, anche a piedi, per potervi partorire. Da novembre ad oggi sono state assistite piu di 700 partorienti. Sempre in questo ambito sul sito del Rotary International, alla voce Idee rotariane, potrete trovare una serie di interventi fatti da Rotariani in tutte le parti del mondo per offrire migliori condizioni di vita e soprattutto ambienti sanitari che possano garantire la sopravvivenza di tanti ragazzi e delle loro madri.

Ho proposto recentemente a tutti i Governatori Italiani di aderire ad un progetto organizzato da un distretto degli USA per la fornitura di tende attrezzate da installare nella terribile zona del lago Ciad al nord del Camerun, dove vivono alcuni milioni di famiglie in situazioni che dire d’emergenza è ottimistico.

Con poco sacrificio di ognuno di noi, al Rotary si può far tanto, tutti insieme!

Nel salutarVi invio a tutti Voi, e a tutti i Vostri cari, un sincero augurio di Buona Pasqua e in salute anche da parte di Lina.

Un caro saluto e buon Rotary a tutti
Adriano Maestri

02

Il Console Generale degli Stati Uniti d’America a Firenze, Ragini Gupta

Governo USA e Rotary a sostegno delle nostre Comunità locali nella lotta al Covid

Di fronte all’aumento ripetuto delle infezioni in Italia, il Rotary e il Governo degli Stati Uniti, attraverso l’Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale (USAID), si sono impegnati a sostenere la risposta del Paese al COVID-19 ed alle iniziative di recupero collegate.

Nell’ambito della partnership, prevista in 18 mesi, USAID elargirà 5 milioni di dollari alla Fondazione Rotary – ente filantropico del Rotary International – per sostenere la risposta alla pandemia, preparare le comunità per il possibile reiterarsi della crisi e affrontare il conseguente impatto sociale ed economico a medio e lungo termine.
Questa partnership è tra gli impegni degli Stati Uniti verso l’Italia per aiutare a salvare vite e costruire resilienza per il futuro. Ad oggi, gli Stati Uniti hanno elargito 60 milioni in assistenza all’Italia, attraverso USAID.

Attraverso la partnership USAID-Rotary in Italia: Comunità contro COVID-19, i 13 distretti italiani del Rotary hanno accesso ciascuno ad almeno tre sovvenzioni da 100.000 dollari, per sostenere progetti nel campo della salute, l’istruzione e lo sviluppo comunitario. Le attività idonee includono la fornitura di attrezzature per le strutture mediche; materiale didattico e attrezzature per le scuole, gli studenti e le famiglie; e risorse per aiutare le aziende a rimanere aperte in sicurezza durante i momenti di crisi sanitaria. Una parte importante di questo sforzo e’ il sostegno agli studenti nel processo di apprendimento a distanza.

«Parte attiva delle comunità in cui opera, il Distretto Rotary 2072 dell’ Emilia Romagna, si è impegnato nella individuazione delle scuole con un maggior numero di studenti in disagio educativo, spesso appartenenti a famiglie con difficoltà economiche aggravate dalla pandemia. A 29 istituti professionali di secondo grado sono stati distribuiti in questa tranche 220 personal computer, idonei a seguire le lezioni online, modalità introdotta nelle scuole in seguito all’adozione della didattica a distanza a causa dell’emergenza sanitaria, consentendo a tutte le fasce della popolazione un facile accesso all’istruzione, altrimenti compromesso» dichiara Adriano Maestri, Governatore del Distretto. «La nostra collaborazione con USAID ci fornisce risorse preziose per contribuire a rendere le nostre iniziative nell’emergenza più impattanti e sostenibili».
«In questa prima tranche di finanziamento si è privilegiato l’ambito istruzione: la scuola è il luogo dove le disuguaglianze sociali emergono in modo più evidente. Per questo, come rotariani, abbiamo il dovere di offrire pari opportunità per l’inclusione nel sistema scolastico, a maggior ragione in questo periodo in cui la didattica torna a svolgersi prevalentemente con modalità telematiche. Questo è il principio imprescindibile su cui abbiamo lavorato in queste settimane difficili. Grazie alla collaborazione con gli Uffici Scolastici Regionali abbiamo effettuato un capillare monitoraggio per capire quali fossero le situazioni più difficoltose. Grazie al sostegno di USAID e TRF, siamo adesso in grado di consegnare agli istituti scolastici, personal computer dotati di software all’avanguardia, che permetteranno agli studenti di seguire al meglio le lezioni online.

“Lo spirito di volontariato è parte del tessuto nazionale americano, italiano e sammarinese. Tra i molti valori che sono alla base dello stretto rapporto di amicizia tra i nostri paesi c’è il comune spirito di volontariato. Non è un caso che il Rotary e così tanti altri club di servizio americani si sono radicati nel territorio. Sono davvero fiera di questa partnership con Rotary, perché il futuro dei ragazzi non aspetterà. Oggi gli Stati Uniti sono affianco dell’Italia e della Repubblica di San Marino, come tante volte in passato. Penso che in un futuro prossimo, quando la pandemia sarà finalmente alle nostre spalle, una delle lezioni più importanti che questa ci avrà lasciato è che la cooperazione internazionale ci rende più forti sotto diversi punti di vista. Mi sento molto fortunata a sperimentare in prima persona l’incredibile cooperazione che sta avendo luogo quotidianamente tra i nostri paesi, radicata in più di duecento anni di storia condivisa”, ha dichiarato la Console Generale degli Stati Uniti d’America a Firenze,
Ragini Gupta.

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Il video realizzato per la Giornata dell’ACQUA

Il 21 marzo si è celebrato l’International Day of Forests, la giornata promossa dalle Nazioni Unite per far accrescere la consapevolezza sull’importanza delle foreste nella salvaguardia dell’ecosistema e più in generale sulle tematiche ambientali per il nostro futuro e per quello delle nuove generazioni.
Anche il Rotary Italia ha celebrato la Giornata Rotariana della Salvaguardia Ambientale e ha richiamato alcune tematiche sulle quali è necessario investire:
̶ la riduzione delle plastiche e delle microplastiche, che se non correttamente smaltite, finiscono con l’inquinare principalmente i mari e gli oceani;
̶ gli sprechi di energia, acqua e cibo, ingiustificati a fronte delle carenze che si manifestano in tanti Paesi e in diversi contesti;
̶ l’impegno individuale, che va sempre spronato e che si può manifestare attraverso varie modalità.
A questo scopo, su iniziativa del nostro Distretto, l’Accademia di Belle Arti di Ravenna, in collaborazione con il Conservatorio Verdi, ha realizzato un bellissimo video per celebrare la giornata dell’Ambiente, ora pubblicato su youtube:
https://www.youtube.com/watch?v=bgOAFDnaoRg

video di grande impatto e di sicuro interesse sull’inquinamento delle acque da parte della plastica.

04

Al centro della foto, la prof.ssa Fiorella Sgallari

Fiorella Sgallari Governatore 2023-24: “Così la matematica ci aiuta nella vita di tutti i giorni”

Docente universitario di Matematica (l’algoritmo per lei è “bellissimo”, come sottolinea quando parla della sua professione), sarà anche la prima donna a guidare come Governatore il nostro Distretto, nell’annata rotariana 2023-24. Stiamo parlando di Fiorella Sgallari, socia del Rotary Bologna Valle del Samoggia, che è stata ospite del Governatore Adriano Maestri, in occasione della serata su piattaforma Zoom dedicata alle “Interviste eccellenti”. Professore ordinario di Analisi numerica all’Università di Bologna, laureata in matematica, Fiorella Sgallari ha un curriculum talmente ricco che basta ricordare le sue moltissime pubblicazioni – tra le quali 152 su riviste internazionali, atti di convegni e libri- il suo ruolo di membro di varie e importanti istituzioni come l’Accademia delle Scienze di Bologna, i numerosi Premi nazionali ed internazionali ricevuti e un brevetto al suo attivo.

Dopo la presentazione e l’apertura del Governatore Maestri, che ha dato il “la” all’intervista, la serata è entrata nel vivo con un gioco matematico, “per ingegneri”, proposto con vivaci frutti colorati, e lasciato alla soluzione dei più capaci, mentre Fiorella Sgallari intratteneva il folto pubblico. Il suo ambito professionale? Di certo è molto peculiare e di grande interesse, capace di incuriosire e attrarre i presenti. Si occupa di Analisi numerica e Calcolo Scientifico, in particolare di elaborazione di immagini, modelli e metodi numerici, per problemi di ingegneria, in virtù dei quali ha collaborato anche con molte aziende.

La sua carriera cominciò a delinearsi non appena si laureò. Il relatore della sua tesi, il prof Giulio Cesare Barozzi, fu chiamato a creare l’Istituto di Matematica Applicata all’Ingegneria, a Bologna. Decise di portare con sè vari allievi e la più giovane era proprio Fiorella Sgallari. “Erano gli anni 1976/77 – ha raccontato – lavoravamo in condivisione con bio-ingegneri e ho imparato tanto. Poi uno dei miei giovani colleghi mi disse che c’era un certo Piero Perona, un geniale padovano, che stava risolvendo i problemi di imaging con sofisticati metodi matematici”. Si misero in contatto con lui e così ebbero l’opportunità di imparare tecniche complicate che, per essere applicate, avevano bisogno di strumentazioni costose. “Ci aiutò il prof. Pier Ugo Calzolari, che sarebbe poi diventato Rettore. Vedendoci demoralizzati e impossibilitati a lavorare, ci fornì i 10 milioni di lire per acquistare le attrezzature necessarie. Ha creduto in noi giovani e io oggi cerco di fare altrettanto”.

L’intervista a Fiorella Sgallari ha permesso di scoprire che il suo mondo, la matematica, è dietro – a differenza di quanto comunemente si crede – a tanti aspetti della nostra vita, dal ludico all’artistico, dallo sportivo al sanitario, con applicazioni complesse che sono risolutive in tanti campi diversi. Fiorella si occupa di elaborazioni di immagini e, per entrare nel merito del suo lavoro, ha mostrato varie slide, partendo dall’America’s Cup e dagli studi matematici che ci sono dietro le imprese di Luna Rossa, per passare alle tesi dei suoi studenti, in grado di spiegare le varie applicazioni. “Il primo passo dell’Analista numerico è quello di capire il problema reale. Si deve quindi dialogare con l’esperto, chimico, fisico, ingegnere, chirurgo a seconda dei casi, per risolverlo”. Un esempio: è stata in una sala operatoria per seguire un delicato intervento al pancreas e capire cosa volesse il chirurgo. Una volta compreso il problema, la matematica è arrivata in aiuto, con tutti i passaggi necessari per ottenere il risultato richiesto e la risoluzione di immagine voluta.

“Le immagini vanno capite, con le loro difficoltà, con dettagli da recuperare e spesso dobbiamo trovare risposte in tempo reale”, ha spiegato. Possono esserci dettagli complessi, come le piume di un cappello, oppure le immagini possono essere rovinate dal rumore, come nel caso di ecografie o risonanza magnetica. “Pensiamo alle immagini di Marte, che passano attraverso rumore e turbolenze. Per questo sono molto rovinate e si lavora con equazioni complicate per migliorarne la risoluzione”. Ma il problema della risoluzione dell’immagine coinvolge anche la realizzazione di protesi o il restauro di opere d’arte e di vecchi filmati. Come dimostrazione, Sgallari ha mostrato una vecchia foto restaurata grazie a tecniche sofisticate, che eliminano il danno e riempiono di colore laddove necessario. “Abbiamo avuto – ha aggiunto – anche esperienze in ambito giudiziario, per riconoscere l’autenticità di opere d’arte: come nel caso di una lito-serigrafia, sulla quale si trattava di rilevare piccolissime quantità, anche 500 volte ingrandite, e capire se era l’originale o un’ottima stampa”.

Infine, ecco la sfida che affronta attualmente con una dottoranda: creare il cosiddetto tomografo tridimensionale di ultima generazione, di dimensioni ridotte, trasportabile all’interno dell’ambulanza. “Serve per capire se la persona che ha subito un incidente ha una emorragia cerebrale in corso. Il problema è che il sangue non si distingue dal tessuto cerebrale. Per ora riusciamo a distinguere un’emorragia di 5 millimetri, quindi la sfida è grande, ma gli algoritmi e la matematica ci verranno in aiuto”.

Maria Grazia Palmieri

05

Uniti per onorare la grandezza di Dante i Distretti 2071 e 2072 e i due Rotaract

Si è svolto su piattaforma Zoom, con la folta partecipazione di rotariani toscani ed emiliano-romagnoli, il Forum Interdistrettuale dell’amicizia Rotary-Rotaract Distretto 2071 & Distretto 2072, dal titolo “Attualità di Dante Alighieri a 700 anni dalla sua scomparsa”. Si è trattato di un evento importante per il contenuto culturale, ma anche per il valore intrinseco dell’iniziativa, che ogni anno riunisce il Distretto 2071 (Toscana) e il 2072 (Emilia Romagna San Marino) fino al 2013 riuniti nell’unico Distretto 2070. All’epoca della suddivisione, il Forum fu infatti concordato dall’ultimo Governatore del 2070 Franco Angotti e dai primi Governatori del nuovo assetto, rispettivamente Giuseppe Castagnoli per il 2072 e Gianfranco Pachetti del 2071, come evento comune da organizzare (oltre al Ryla che si svolge ad anni alternati all’Elba o sulla Riviera romagnola).

Il Forum, sinonimo di amicizia rotariana ed unione tra i due Distretti, si è aperto con i saluti di Letizia Cardinale e Adriano Maestri, Governatori del Distretto 2071 e 2072, cui sono seguiti quelli di Fernando Damiani DGE 2021/22 Distretto 2071, Stefano Spagna Musso nostro Governatore nella stessa annata, Nello Mari DGN 2022/23 del Distretto toscano, e Fiorella Sgallari, Governatore 2023/24 del 2072. Sono poi intervenuti gli RD Rotaract del 2071 e 2072, rispettivamente Francesco Corti e Arianna Bacchilega.

Il Forum è poi entrato nel vivo con Letizia Cardinale, che per illustrare il programma dantesco del suo Distretto, ha dato la parola a Rodolfo Cigliana. A seguire il Governatore Adriano Maestri, ha spiegato che l’anniversario dantesco è stato messo al centro dei principali progetti della sua annata. I Club sono stati coinvolti e alla richiesta di iniziative sul sommo poeta hanno risposto con eventi originali e di diversa tipologia. Tra i progetti che il Distretto ha in corso con il Rotaract c’è anche un concorso fotografico sui luoghi danteschi. Ma il fiore all’ occhiello sarà il Convegno di inizio maggio, affidato a Claudio Widmann (“è stato il mio Virgilio”, ha detto Maestri), cui parteciperanno oltre 20 relatori, con tanto di regia e riprese video.

Conclusa questa prima parte, Giuseppe Ballandi del Distretto 2071 ha presentato il relatore Luigi Di Marco Presidente della Fondazione Verrocchio, il quale ha parlato di “Dante e l’amicizia e l’amicizia e il Rotary” e si è alternato all’attrice Maria Antonietta Centoducati, che ha splendidamente declamato sonetti, versi e terzine dantesche.

Quindi Cristina Cataliotti ha presentato il relatore Claudio Widmann, che ha definito “icona del Rotary” nonché grande esperto di Dante, psicologo, psicoterapeuta. Il titolo della relazione di Widmann è stato “Il percorso di Dante, i percorsi dell’uomo”. La Divina commedia, capolavoro di poesia, è anche una narrazione simbolica che racconta la trasformazione e l’evoluzione di ciascuno di noi. Dall’Inferno, luogo della non responsabilità e del tradimento, ha spiegato Widmann, si passa al Purgatorio, la via verso la libertà, sino al Paradiso, il regno della complessità, dove creiamo il piedistallo della nostra completezza.

06

Suor Laura Girotto

Suor Laura racconta il dramma dell’Etiopia: “E’ un genocidio di cui nessuno parla”

Una serata da ricordare quella organizzata dal RC Bologna Valle dell’Idice, alla quale hanno aderito i Club di Assisi, Bologna, Bologna sud, Bologna Valle del Savena, Reggio Emilia, E-club 2072 e Cento, presenti il Governatore Adriano Maestri e il Pdg Franco Venturi. Obiettivo raccogliere fondi per acquistare medicine per l’ospedale di Adwa, in Etiopia, il cui vero motore è da tanti anni Suor Laura Girotto.

Protagonista della serata è stata naturalmente Suor Laura che ha descritto la drammatica situazione che si sta vivendo nella regione a causa del conflitto che sta provocando vittime e migliaia di profughi. Con Suor Laura erano collegati via zoom numerosi suoi collaboratori: l’infermiera Sabrina Manco, neo volontaria per la formazione di nuove infermiere in Etiopia, Nicola Boscoletti, della coop Giotto di Padova, il dr Gianpaolo Fasolo, coordinatore dei medici italiani per Adwa, la prof.ssa Carla Faralli e Giusini Samoggia Cervellati, entrambe di Fidapa, Carlo Farnè, Presidente della Onlus Amici di Adwa, e Giulio Parini dell’IIS Giordano Bruno.

Dopo i saluti del Presidente del Valle dell’Idice Riccardo Elia, la parola è passata a Suor Laura Girotto, che ha descritto una realtà, nella regione etiope del Tigrè, molto dura, con milioni di persone vittime del nuovo conflitto, che rivela il suo lato più crudele nei confronti di donne e bambini.

Non ha esitato a definirlo un ‘genocidio’, iniziato il 4 novembre, e che ufficialmente risulterebbe terminato, ma in realtà è purtroppo in piena evoluzione.

La raccolta fondi della serata, ha avuto come finalità l’acquisto di medicine per i pazienti dell’ospedale di Adwa. Questi aiuti sono tanto più necessari perché in Etiopia sono stati distrutti 36 presidi ospedalieri su 40.

Quotidianamente si cerca di salvare 800 neonati e bambini.

Non solo le suore ultraottantenni sono sempre lì, ma anche i collaboratori laici non sono evacuati , anzi rimangono sempre al fianco degli sfollati.

Fortunatamente i pozzi trivellati con il sostegno del Rotary sono utilissimi, in questo frangente.

Suor Laura ha anche delineato l’origine del conflitto, imputando a Qatar ed Emirati la volontà di finanziare e rifornire di carri armati e droni dotati di bombe le truppe offensive eritree, partite da Assab, che risulterebbero ufficialmente rientrate nel loro territorio, ma in realtà sono ancora in Etiopia, camuffandosi con uniformi federali etiopi e gabbando in questo modo gli osservatori internazionali. Solo chi è del posto (come suor Laura), sa riconoscere la parlata etiope e quella eritrea, e quindi distinguere l’esercito locale da quello invasore.

La pulizia etnica continua con violenze inaudite, che hanno risvolti raccapriccianti anche presso l’ospedale di suor Laura, nella regione del Tigrè.

L’ospedale di Adwa, infatti, gestisce 800-1000 emergenze al giorno, dovute a bombardamenti e combattimenti dell’esercito.

E’ pertanto necessaria la formazione di nuove infermiere.

Inoltre la sovvenzione americana per la costruzione dell’ospedale di Adwa è stata reindirizzata all’acquisto di medicine, causa l’emergenza bellica.

Si possono contare 40.000 profughi solo ad Adwa e 100.000 ad Aksum.

Le comunicazioni sono distrutte e i viveri scarseggiano.

L’invito di suor Laura alla dirigenza del Rotary è stata quella di contattare il Global solidarity Foundation americano per avere fondi più cospicui.

Il centro operativo di Suor Laura vanta anche la scuola migliore d’Etiopia: infatti vi ha studiato tra gli altri l’unica pilota di Boeing etiope.

Quindi ha parlato il dott. Gianpaolo Fasolo, il quale ha spiegato che gli ospedali d’Etiopia praticamente non esistono più.

Tutti i sanitari sono confluiti nell’ospedale di Adwa, in cambio di viveri e alloggio in loco.

Vi è una quantità notevole di parti cesarei dovuti al trauma della guerra.

Infine i letti per i ricoveri risultano essere insufficienti per l’afflusso di nuove emergenze.

Il Socio del Valle dell’Idice Del Prete ha preso la parola ed ha ringraziato di cuore Suor Laura spiegando che il Global Grant progettato per Adwa è stato modificato. Era concepito per uno sviluppo sanitario e per la filiera alimentare. Ora invece è indirizzato al processo formativo e all’acquisto di materiali per il miglior funzionamento del presidio sanitario, in special modo per nuove unità neonatali e terapia intensive per neonati.

Ha poi preso la parola l’infermiera volontaria Sabrina Manca, che sarà caposala ed che ha avuto 2 mesi di formazione nel reparto ostetricia a Cittadella per il tramite del dr Fasolo.

È intervenuto anche il dott. Moroni del RC Ancona Conero, il cui Club ha finanziato la strumentazione di radiologia per Adwa.

Però Suor Laura ha sottolineato che per far funzionare gran parte delle attrezzature sono necessari dei tecnici specializzati, che scarseggiano, anche a causa della pandemia.

Una nota commovente della suora è stata la rievocazione dell’importanza dell’incontro con i poveri africani e di quanta umanità essi sono in grado di trasmettere.

Nelle ultime battute della intensa serata, prima della tombolata organizzata per reperire i fondi, il socio Mario Pantano ha ricordato che suor Laura ha sempre avuto una grande capacità di progettare il futuro.

Anche una associata degli amici di Adwa, Carolina Paltrinieri, ha descritto l’ ospedale di Suor Laura come un ‘miracolo’ e ha auspicato un pronto ritorno nella città etiope con tutti i volontari.

Prima dell’inizio della tombolata, e con i ringraziamenti del Governatore Maestri e del PDG Venturi, il Presidente Elia ha annunciato che la cifra raccolta ha superato i 4000 euro.

Ma alcuni soci hanno annunciato la volontà di far aumentare la cifra raccolta.

Francesco Annichiarico

07

Con il progetto Mentoring crescono tutti

Il Progetto Mentoring è un Service ambizioso e audace, nato dalla brillante idea di Paolo Sportoletti, Segretario del Rotary Club Bologna Ovest e sviluppato grazie all’aiuto del suo Presidente, i quali vi hanno dedicato tempo e sacrifici. Con impegno, dedizione e passione, questo Service è stato perpetuato in un momento di incertezza sul futuro, in piena ondata pandemica, con risultati spettacolari.

Questo Progetto si focalizzerà su noi rotaractiani, mirando a sfruttare il patrimonio professionale dei soci rotariani. I professionisti affermati metteranno a disposizione le loro skills, i loro consigli, i loro sbagli, i loro percorsi di vita e contatti attraverso un processo che va oltre i semplici insegnamenti, diventando a tutti gli effetti mentori”.

Il Progetto Mentoring ha un asterisco*, non è mera collaborazione unidirezionale ma si basa sulla logica della restituzione: attraverso il reverse mentoring, noi ragazzi potremo insegnare ai rotariani qualcosa che sappiamo fare. Questo aspetto potrà anche colmare il divario che ci separa dai rotariani e loro potranno plasmare i futuri leader di domani.

Il Progetto si basa su semplici step:

  1. Il rotariano accetta di mettere a nostra disposizione il suo sapere divenendo “mentor”.
  2. Si crea un catalogo di offerta, un database dove un ragazzo che si affaccia per la prima volta a questo Progetto potrà trovare quello che sta cercando, in un buon ventaglio di candidati.
  3. Il rotaractiano che accetta di seguire questi webinar/incontri in presenza diventa la figura di “mentee”.
  4. Attraverso il “reverse mentoring” potremo metterci a disposizione dei rotariani.
  5. Si studiano i risultati tangibili in un medio tempo, si creano reti di collegamento ragazzi-imprenditori e si coinvolgono più Club della zona.

Il target a cui si rivolge questo Service è il rotaractiano studente o che si sta per affacciare sul mondo del lavoro o è in cerca di uno.

Serve ad un ragazzo che sta già lavorando? Altrettanto! Questa è un’opportunità che, come stiamo cercando di realizzare, potrebbe addirittura fornire CFU universitari o contatti diretti con dirigenti di aziende per stage retribuiti. Il mentor non solo insegna quello che sa sul suo lavoro ma può anche agire mediante un upskilling (aumento la tua conoscenza, cosa che l’Università può fare limitatamente) o reskilling (focalizzarsi sulle vere esigenze del mondo del lavoro che si vogliono intraprendere). È una vera e propria formazione perpetuata attraverso diversi incontri e, cosa più importante, creazione di un network di conoscenze.

Recentemente, il Service ha cominciato a muovere i propri passi ed è arrivato all’attenzione del Distretto Rotary che vuole migliorarlo e renderlo più interessante; proposto come District Grant, sta riscuotendo molto successo.

A noi rotaractiani è chiesto di individuare i ragazzi beneficiari e gettare le basi per rapporti con le Università e le imprese.
Questo Service schiera in campo il tempo e le informazioni, perfetto per noi ragazzi che ci proiettiamo nel futuro di domani.

Francesco Poggi – Delegato Zona Gruppo Petroniano

08

Il Presidente del Rotary International 2021-2022, Shekhar Mehta

A Venezia la Conferenza presidenziale dedicata allo sviluppo sostenibile

L’azione umanitaria che il Rotary rende concreta nel mondo e localmente, sarà al centro di sette Conferenze Presidenziali tematiche, ispirate alle aree di intervento della Rotary Foundation. Una di queste, l’unica in Europa, sarà ospitata nel nostro paese, a Venezia. Nella città lagunare, dal 5 al 7 novembre 2021, si parlerà di uno dei temi più delicati e attesi, quello dello sviluppo sostenibile, sotto il titolo “Ambiente in Armonia”. La chiave di lettura che verrà fornita sarà quella della compatibilità tra ambiente ed economia, con una nuova operatività (aziendale, infrastrutturale, di comunità) che punti alla valorizzazione e alla tutela ambientale, superando le criticità attuali, mediante la creazione di prodotti e servizi sostenibili e di una cultura condivisa, che unisca valori e pragmatismo.

La Conferenza Presidenziale di Venezia, dal respiro internazionale, sonderà un tema molto attuale e importante in epoca di rilancio economico post Covid, che sarà in linea anche con l’“European Green Deal”, tabella d marcia dell’Unione Europea, per la sostenibilità dell’economia dell’unione. L’appuntamento si potrà seguire in presenza, auspicando che la situazione sanitaria ormai lo permetta, e in diretta streaming, grazie ad una piattaforma on line a disposizione degli oltre 200.000 Rotariani di tutti i Paesi Europei. Il sito www.rotaryconferencevenice.org permette fin d’ora di seguire le fasi preparatorie, leggere il programma provvisorio, e avvicinarsi ad un tema davvero centrale per il nostro presente e soprattutto per il futuro delle nuove generazioni.

Il Presidente del Rotary International 2021-2022, Shekhar Mehta, socio del Rotary Club di Calcutta-Mahanagar (West Bengala, India), parteciperà alla Conferenza Presidenziale italiana, il cui coordinatore sarà il Past Director del Rotary International Eduardo San Martin, socio del Rotary Club Majadahonda, Spagna.

Maria Grazia Palmieri

09

Taipei: la 2^ Convention VIRTUALE nella storia del Rotary International

L’occasione di visitare Taipei, tutta l’isola di Taiwan e conoscere tanti rotariani di ogni parte del mondo è solo rimandata e si svolgerà in altro modo. Infatti la Convention del Rotary in programma nella capitale dal 12 al 16 giugno 2021 è stata cancellata in presenza, ma si svolgerà comunque in modalità virtuale.

Gli importi che avevamo versato in fase di iscrizione alla Convention prima dell’annullamento ci sono stati regolarmente e celermente rimborsati.

A breve ci saranno più informazioni sullo svolgimento on line ma, nel frattempo, è importante sapere fin da ora che ci si può registrare per potere assistere alle varie attività, aperte a tutti i soci e ai partecipanti ai programmi del Rotary. La registrazione dell’evento si aprirà a metà aprile e includerà una quota promozionale di 49 dollari, valida per i 21 giorni successivi per aumentare dopo fino a 65 dollari. Il costo di ogni evento precongressuale è di 20 dollari. Andando alla pagina Eventi della Convention su Facebook, ci si potrà connettere con gli altri partecipanti, condividendo l’esperienza con l’hashtag #Rotary21.

Aida Morelli – Presidente della Sottocommissione per la Convention di Taipei